In questa sezione trovi esercizi svolti sulle equazioni differenziali.
Il sito è ancora in costruzione, quindi se gli esercizi non ci sono e/o sono pochi abbi un po' di pazienza.
Cerco di scriverne il più possibile! Se hai esercizi da proporre, non farti problemi a mandarmeli su Instagram ,
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Esercizio 1
Difficoltà:#primo #ordine
Risolvi la seguente equazione differenziale
Soluzione
Come prima cosa isoliamo la derivata di
:
Siamo quindi di fronte a un’equazione differenziale del tipo
dove, nel nostro caso,
.
Per risolverla basta integrare destra e sinistra rispetto a
, ossia fare l’integrale in
:
Le soluzioni sono quindi tutte le funzioni del tipo
Nota sul perchè prendo l’integrale in
:
Sappiamo che scrivere
o scrivere
è lo stesso: modi diversi per scrivere la stessa identica cosa. Quindi, quando considero la derivata, che posso indicare con
oppure
oppure
, scrivere
equivale a scrivere
. Siccome l’obiettivo del problema è trovare
, ossia
, nel momento in cui ho un’equazione del tipo
ossia
a sinistra dell’uguale ottengo
solo se considero l’integrale rispetto a
. In quel caso infatti, per il termine a sinistra dell’uguale ho
proprio per definizione di integrale. Se prendessi l’integrale rispetto a
otterei
Dato che
non dipende da
(
è una funzione di
, non di
) è come se fosse una costante che posso portare fuori dall’integrale. In questo caso non ottengo neanche lontanamente quello che mi interessa, ossia
.
Nota: volendo essere rigorosi al 100%, poichè ogni integrale che risolvo è indefinito, avrei
Poichè la somma (e sottrazione) di costanti è una costante, scrivo sempre solo una cosante
quando risolvo l’integrale a destra dell’uguaglianza.
Esercizio 2
Difficoltà:#variabili #separate
Risolvi la seguente equazione differenziale
Soluzione
Come prima cosa isoliamo la derivata di
:
Siamo quindi di fronte a un’equazione differenziale del tipo
dove, nel nostro caso,
e
.
Per risolverla si applica il metodo della separazione delle variabili.
Piccola parentesi per capire come funziona questo metodo:
Sappiamo che scrivere
o scrivere
è lo stesso: modi diversi per scrivere la stessa identica cosa. Analogamente, ci sono vari modi per indicare la derivata: i più comuni sono
oppure
. Un terzo modo è
Per esempio, se voglio derivare la nostra funzione
rispetto alla variabile
(tradotto: la derivata che facciamo sempre) posso scrivere equivalentemente
E visto che scrivere
è come scrivere
ho
Ora, se invece di
scrivo
e lo tratto come se fosse una frazione, ottengo
Moltiplico destra e sinistra per
:
Integro destra e sinistra:
e calcolo infine e due integrali separatamente.
Applichiamo questo metodo al nostro caso.
Risolviamo ora i due integrali separatamente. Quello a destra è facile e otteniamo
Per quello a sinistra invece basta notare che a numeratore della frazione c’è esattamente la derivata del denominatore quindi
Memo:
Nel nostro caso la variabile è
invece che
,
, e non metto il valore assoluto ad argomento del logaritmo in quanto so già che
è positivo:
è positivo perchè è un quadrato, sommandoci +2 ottengo sempre qualcosa di positivo.
Ora che abbiamo calcolato i due integrali abbiamo quindi che
Le soluzioni dell’equazione differenziali sono quindi
Esercizio 3
Difficoltà:#lineare
Risolvi la seguente equazione differenziale
che soddisfa la condizione
.
Soluzione
Come prima cosa notiamo che abbiamo sia
che
di primo grado: siamo quindi di fronte a un’equazione differenziale lineare.
Sappiamo che in generale si scrive nella forma
e ha soluzione
dove
(senza
).
Nel nostro caso
mentre
. Calcoliamo subito
.
La soluzione è quindi data da
Calcoliamo separatamente l’integrale nella parentesi.
Analizziamo un attimo questo integrale: ad argomento abbiamo un esponenziale (
) moltiplicato per qualcosa (
) di molto simile alla derivata dell’esponente (
). Se calcoliamo infatti la derivata di
otteniamo
che è quasi quello che abbiamo ad argomento dell’integrale. Visto che ci "manca solo quel 3" moltiplichiamo (e dividiamo, se no non otteniamo un’equivalenza) l’argomento per 3:
La funzione
che cercavamo diventa quindi
La soluzione generale è quindi
Dobbiamo però trovare la soluzione particolare tale che
. Ciò significa che devo trovare
imponendo quella condizione, ossia che la mia funzione calcolata in
sia uguale a
. Come prima cosa quindi calcoliamo la funzione in zero:
La condizione ci dice che questa quantità deve essere uguale a
:
Ora che abbiamo trovato
possiamo scrivere la rispettiva soluzione con questo valore:
che è la soluzione del nostro problema.
Esercizio 4
Difficoltà:#variabili #separate
Determina la soluzione particolare della seguente equazione differenziale, verificante la condizione posta a fianco.
Soluzione
Come prima cosa notiamo che l’equazione non è lineare in quanto c’è un termine
a denominatore. Isoliamo la derivata:
L’equazione non è neanche del tipo
in quanto a destra dell’uguale compaiono anche termini in
.
Questa è un’equazione a variabili separabili: infatti,
Siamo quindi di fronte a un’equazione differenziale del tipo
dove, nel nostro caso,
e
.
Per risolverla si applica il metodo della separazione delle variabili.
Piccola parentesi per capire come funziona questo metodo:
Sappiamo che scrivere
o scrivere
è lo stesso: modi diversi per scrivere la stessa identica cosa. Analogamente, ci sono vari modi per indicare la derivata: i più comuni sono
oppure
. Un terzo modo è
Per esempio, se voglio derivare la nostra funzione
rispetto alla variabile
(tradotto: la derivata che facciamo sempre) posso scrivere equivalentemente
E visto che scrivere
è come scrivere
ho
Ora, se invece di
scrivo
e lo tratto come se fosse una frazione, ottengo
Moltiplico destra e sinistra per
:
Integro destra e sinistra:
e calcolo infine e due integrali separatamente.
Applichiamo questo metodo al nostro caso.
Risolviamo ora i due integrali separatamente. Quello di destra è immediato e si ottiene
Per quello di sinistra invece notiamo che a numeratore della frazione abbiamo quasi esattamente la derivata del denominatore: la derivata del denominatore sarebbe
e invece noi abbiamo
. Posso però moltiplicare e dividere per
al fine di ottenere quello che voglio:
Memo:
Nel nostro caso la variabile è
invece che
,
.
Ora che abbiamo calcolato i due integrali, abbiamo
Notiamo che, per definizione di valore assoluto,
Risolvendo
si ottiene
e quindi
Dal momento che
(ossia
in
), devo utilizzare il primo caso del valore assoluto: esso vale infatti quando
. Avendo io
, ricado in questo caso.
Quindi
Anche qui faccio un ragionamento analogo a prima: poichè ho
, ciò significa che
deve essere positiva. Devo quindi considerare
Vado ora ad imporre la condizione
al fine di trovare
. Calcolo quindi la funzione in
:
La condizione mi dice che questo deve essere uguale a 1:
La soluzione particolare è quindi data da