In questa sezione trovi esercizi svolti sulle derivate.
Il sito è ancora in costruzione, quindi se gli esercizi non ci sono e/o sono pochi abbi un po' di pazienza.
Cerco di scriverne il più possibile! Se hai esercizi da proporre, non farti problemi a mandarmeli su Instagram ,
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Esercizio 1
Difficoltà:#chain #rule
Calcola la derivata della seguente funzione
Soluzione
Come prima cosa notiamo che la funzione è data dal prodotto di due funzioni:
e
. Ricordiamo la regola per la derivata di un prodotto
Date due funzioni
e
, la derivata (che io indico con il simbolo
oppure
) del prodotto è data da
Il primo step è quindi
Calcolo singolarmente le derivate in questione.
La prima derivata da calcolare è
. Questa è una delle derivate "immediate" per cui esiste una formula diretta per calcolarle. Ricordiamo qual è.
La derivata di
con
è
Nel nostro caso
, quindi
La seconda derivata da calcolare è
. Questa è una derivata composta: la funzione più "esterna" è l’elevamento al quadrato, mentre quella più interna è
. Ricordiamo anche qui la formula.
La derivata della composizione di due funzioni
e
è data da
Nel nostro caso
mentre
. Infatti, con queste definizioni, la composizione è
MEMO: Ricordiamo un attimo come funziona la composizione di funzioni.
significa che devo calcolare
non in
ma in
, ossia al posto della
nella definizione di
devo sostituire la definizione di
. Nell’esempio precedente
significa che
calcolata in
è uguale a
al quadrato. Se al posto di
metto
risulta:
calcolata in
è uguale a
al quadrato, ossia
. Se
, avrò quindi
Per applicare la formula della derivata composta dobbiamo quindi calcolare la derivata di
(e poi calcolarla in
) e la derivata di
.
Dato che
, la derivata è come la prima che abbiamo calcolato:
Calcoliamola subito in
:
Per la derivata di
invece dobbiamo usare la formula per la somma/differenza di funzioni, dato che
è definita come la differenza fra
e
.
La derivata di una somma/differenza è la somma/differenza delle derivate.
Nel nostro caso,
Ricordandosi che la derivata delle costanti è sempre zero, si ha
La derivata composta è quindi
Ora basta solo mettere di nuovo assieme tutti i pezzi:
Ufficialmente la derivata è finita qui. Ora si tratta solo di rendere un po’ più ordinata quell’espressione. Raccogliamo a fattor comune
e otteniamo
Esercizio 2
Difficoltà:#definizione #derivata
Calcola la derivata della seguente funzione nel punto
indicato a fianco, applicando la definizione di derivata
Soluzione
Come prima cosa ricordiamo la definizione di derivata. Data una funzione
si chiama derivata della funzione
nel punto
il limite, se esiste ed è finito, per
che tende a zero, del rapporto incrementale relativo a
: si indica con
e vale
Applicando questa definizione al nostro caso, otteniamo che la derivata di
in
è
Calcoliamo separatamente
e
.
Quindi
Esercizio 3
Difficoltà:#rolle
Data la seguente funzione, verifica se nell’intervallo indicato a fianco valgono le ipotesi del teorema di Rolle e trova il punto (o i punti) la cui esistenza è assicurata dal teorema:
Soluzione
Come prima cosa ricordiamo l’enunciato del teorema di Rolle:
Data una funzione
definita in un intervallo limitato e chiuso
con le seguenti proprietà:
è continua in
,
è derivabile in
,
,
allora esiste almeno un punto
, interno all’intervallo, per il quale risulta
.
Per capire se questo teorema è applicabile nel nostro caso, dobbiamo andare a vedere se le tre ipotesi sono vere per la
che abbiamo.
Prima cosa da verificare:
continua in
Dato che
è una funzione polinomiale ( di fatto è una parabola essendo un polinomio di secondo grado), essa è continua su tutto
. In particolare, quindi, è continua in
.
Seconda cosa da verificare:
derivabile in
Per lo stesso motivo del punto precedente, dato che
è una funzione polinomiale, essa è derivabile in tutta
. In particolare, è derivabile in
.
MEMO: In generale una funzione polinomiale è una funzione del tipo
dove
sono numeri reali. Fra le varie proprietà delle funzioni polinomiali, c’è in particolare il fatto che una funzione polinomiale è continua su tutto
e derivabile su tutto
.
Terza cosa da verificare:
Calcoliamo le due quantità separatamente:
Vediamo quindi che
non è uguale a
:
.
Venendo meno questa ipotesi del teorema, esso non è applicabile. Ricordo infatti che per poter applicare un teorema devono essere valide TUTTE le ipotesi.
Esercizio 4
Difficoltà:#lagrange
Data la seguente funzione, verifica se nell’intervallo indicato a fianco valgono le ipotesi del teorema di Lagrange e trova il punto (o i punti) la cui esistenza è assicurata dal teorema:
Soluzione
Come prima cosa ricordiamo l’enunciato del teorema di Lagrange:
Se una funzione
è:
- continua in un intervallo limitato e chiuso
,
- derivabile in ogni punto interno a esso,
allora esiste almeno un punto
, interno all’intervallo, per cui vale la relazione
Per capire se questo teorema è applicabile nel nostro caso, dobbiamo andare a vedere se le due ipotesi sono vere per la
che abbiamo.
Prima cosa da verificare:
continua in
Ricordiamo che il valore assoluto è una funzione continua: se l’argomento del valore assoluto è continuo, allora lo è anche il valore assoluto. Tradotto nel nostro caso: se
è una funzione continua, allora anche
è una funzione continua. La funzione
è una funzione polinomiale (in particolare è una parabola essendo di secondo grado), quindi è continua su tutto
. Essendo continua su tutto
, in particolare lo è su
. Quindi anche
è continua su
e la prima ipotesi è verificata.
Seconda cosa da verificare:
derivabile in
Ricordiamo che il valore assoluto non è derivabile solo nei punti in cui il suo argomento si annulla. Nel nostro caso quindi, la funzione non è derivabile nei punti
tali che
Risolvendo quest’equazione abbiamo
La funzione quindi non è derivabile in
e
. Lo è in tutti gli altri punti.
A noi interessa che sia derivabile nell’intervallo
: poichè in questo intervallo non è compreso nè
nè
, la funzione in questo intervallo è derivabile. Quindi, è soddisfatta anche la seconda ipotesi del teorema.
Posso quindi applicare il teorema: esso mi dice che esiste un punto
tale che
A destra dell’uguaglianza ottengo:
Quindi
A sinistra dell’uguale invece, prima di calcolare la derivata noto che, usando la definizione di valore assoluto ho
Poichè stiamo considerando l’intervallo
, siamo nel primo caso della funzione (ossia negli
), ossia
. Quello che voglio dire è che, nell’intervallo
la funzione è
. Dobbiamo quindi calcolare la derivata di questa funzione.
Quindi, la derivata calcolata in
è
Mettendo insieme tutti i pezzi, ho quindi che
Il punto
che il teorema mi assicura esistere è quindi